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Bra è una cittadina di circa 29.972 abitanti che si estende nella parte nord-orientale della provincia, nell'area delle Langhe-Roero, sul versante settentrionale della valle del fiume Tanaro. Attraversata dalle strade statali n. 661 delle Langhe e n. 231 di Santa Vittoria, è raggiungibile anche con l'autostrada A6 Torino-Savona, dall'uscita di Marene, distante 9 km. Le linee ferroviarie Carmagnola-Bra e Asti-Cavallermaggiore hanno uno scalo sul posto. L'aeroporto di Cuneo/Levaldigi è a 29 km.
L'origine di Bra è legata alla presenza nella zona di insediamenti longobardi in età alto-medioevale. Sorse e si sviluppò intorno a un castello per iniziativa degli abitanti della vicina POLLENTIA, fondata dai romani, devastata durante la battaglia tra Alarico e Stilicone, all'inizio del V secolo d.C., e in seguito distrutta dagli astigiani. Sul finire del 1100, si costituì in comune autonomo, passando poi ad Asti. Assoggettata agli angioini e conquistata dai Visconti, fu successivamente contesa tra francesi e spagnoli. Verso la metà del XVI secolo venne assediata ed espugnata da questi ultimi, guidati da Emanuele Filiberto di Savoia, che ne fece smantellare le strutture difensive. Entrata poco dopo a far parte dei possedimenti sabaudi, fu elevata al rango di città da Carlo Emanuele III. Tra le testimonianze storico-architettoniche spiccano: la chiesa barocca di Sant'Andrea, con pregevoli decorazioni attribuite al Bernini; la chiesa di Santa Chiara, del 1700, con un'elegante facciata rococò; la seicentesca chiesa della Trinità, con affreschi barocchi; il santuario della Madonna dei Fiori; l'ex palazzo del monte di pietà, che conserva resti medievali; la quattrocentesca Casa Traversa, con merlatura e bifore ogivali; il curioso edificio detto 'Zizzola', sopra l'abitato; il 'Turriglio', avanzo di un monumento romano, a pianta circolare; la chiesa di San Vittore, l'area archeologica di Pollentia e il castello situato nella tenuta reale, a Pollenzo.
Bra è anche meta turistica, offre infatti a quanti vi si rechino la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni all'insegna del binomio natura-enogastronomia. Tra gli eventi periodici si segnalano: la mostra cinofila regionale, organizzata dal gruppo cinofilo delle Langhe e dei Roeri, a febbraio; la manifestazione 'corto in Bra', a maggio; la rassegna casearia più importante d'Italia 'Cheese', (biennale anni dispari), a settembre; la mostra di design 'Dedalus', l''Ortogranda' e la festa 'da cortile a cortile' con degustazioni dei prodotti tipici, a settembre; la mostra zootecnica del bovino piemontese, a dicembre. La Patrona, la Madonna dei Fiori, si festeggia l'8 settembre. Dal 1988 è gemellata con Spreitenbach (Svizzera).
Tra le strutture sociali e i servizi pubblici in particolare si segnalano un asilo nido, una casa di riposo, le varie scuole dell'obbligo e diversi istituti a indirizzo tecnico e professionale; per l'arricchimento culturale si può usufruire della biblioteca civica, del museo civico 'Craveri' di scienze naturali e del museo civico di archeologia, storia e arte. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno; quelle sanitarie annoverano un poliambulatorio, un ospedale e una clinica privata.
Nella frazione di Pollenzo trova poi sede L'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, di fama internazionale.